Il 26 gennaio, in occasione della giornata della memoria, le classi III A e III B della scuola media hanno rappresentato in collaborazione con Alberto Borgatta lo spettacolo “Brundibar”.
Gli alunni sono stati coordinati dalle professoresse Albesano, Ferraris e Ollino, mentre i brani musicali sono stati preparati dai ragazzi guidati dai professori Orla e Rizzon.
Come è nata questa idea?
Alberto da alcuni anni , per il suo percorso universitario, per la sua passione per la storia che lo colloca oramai come un ricercatore e storico, ha portato a scuola le sue competenze e conoscenze sia attraverso il gruppo Vox Condoviae sia con l’Anpi e il Museo della Resistenza.
La sua passione per la materia è molto adatta agli allievi delle medie, perché sentire che un giovane ragazzo con pochi anni più di loro studia e approfondisce la conoscenza di una materia che talvolta agli occhi dei tredicenni può apparire noiosa e poco attuale fa capire che la storia è una materia viva, importante soprattutto per comprendere il presente.
Negli anni passati è capitato che ci fossero due momenti distinti di riflessione sul giorno della memoria, invece, quest’anno abbiamo chiesto di poter collaborare con lui per dire a tutti che il messaggio che vogliamo trasmettere è unico, cioè che quello che racconteremo non deve mai più ripetersi.
Il caso ha voluto che Alberto avesse già un’idea e che per raccontarla avesse bisogno dell’aiuto di ragazzi… E così siamo giunti alla rappresentazione di “Brundibar”.
Il testo è stato scritto da lui, le prove si sono svolte in alcuni pomeriggi a scuola e i ragazzi si sono cimentati come musicisti, cantanti e attori, ciascuno secondo le proprie capacità.
L’esperienza è stata complessivamente positiva per gli allievi che anche quest’anno hanno potuto avere un assaggio di quel che significa “fare teatro”.
In conclusione della rappresentazione serale è poi intervenuto Ottavio Allasio, che con il toccante racconto della sua esperienza della deportazione ha suscitato interesse ed emozione nei ragazzi.