I ragazzi della scuola secondaria G. Fe Re di Condove, ed in particolare la classe 2A sono tornati a Genova per la First Lego League 2020 sabato 25 gennaio.
La FIRST® LEGO League incoraggia ragazzi di più di 70 paesi e di tutti i continenti a pensare sin da piccoli come scienziati e ingegneri. Hanno dovuto costruire e programmare un robot autonomo usando la tecnologia LEGO per risolvere una serie di missioni nella gara di robotica, missioni legate dal filo conduttore annuale.
Quest’anno il tema, come indicato dal titolo “City Shaper”, riguarda la città, l’architettura, la sostenibilità, insomma tutto il concetto utopico di città ideale. E cosa potrebbe esserci di più utopico di una città pensata dai ragazzini?
I ragazzi con i loro Coach si sono impegnati ad individuare i problemi che riguardano i nostri Comuni, per trovare soluzioni scientifiche e risolverli.
La giornata prevede una serie di prove, il progetto scientifico, l’esame di una giuria tecnica sui robot, i Core Values, ovvero i Valori fondamentali della FIRST® LEGO League, basati sulla capacità di lavorare insieme, e tre round di robot-game. Una giornata piena, intensa , faticosa ma ricca di soddisfazioni.
Condove ha portato due squadre (che si sono scelte i nomi di “Final team “ e “Capre di Montagna”), quindi due progetti.
Il primo prevede l’installazione di un Parco Sonoro, pensato per fare ed ascoltare musica: un palco, una sala di registrazione, e persino un “muro sonoro” per i bambini più piccoli, sino ai 5 anni, per avvicinarli al mondo della musica e dell’esplorazione sonora. Il progetto è stato testato con successo da alcuni specialissimi esperti: i bambini della scuola dell’Infanzia.
Il secondo prevede di risolvere il secolare problema della mancanza di sole a Chiusa San Michele. I ragazzi hanno immaginato il posizionamento di specchi metallici sulla montagna condovese, per direzionare in inverno i raggi dall’altra parte della valle, costantemente in ombra (d’estate verrebbero coperti), con vantaggi anche dal punto di vista climatico.
Progetti talmente entusiasmanti e ben presentati che hanno valso lusinghieri commenti da parte di giudici della Giuria Scientifica: “Apprezziamo l’originalità dell’idea e la vostra bella presentazione”; “Molto originale avere affrontato il tema dell’educazione musicale fin dalla prima infanzia. La soluzione è semplice ed efficace”.
I ragazzi hanno partecipato seriamente, mostrando che apprendere qualcosa di nuovo sul proprio territorio ed elaborare idee per migliorarlo può anche essere divertente ed è senz’altro gratificante.